Racconta in 25 tweet la storia della nonna morta che amava Dungeons and Dragons: il saluto su twitter dei fan del gioco

di Giuseppe Latorraca

Mia nonna è morta. I suoi funerali sono stati oggi, ma qui vorrei parlare di uan cosa molto importante: il suo amore per Dungeons & Dragons” . Inizia con questo tweet del francese Antoine H. la storia della nonna appena morta e innamorata del gioco da tavolaDungeons and Dragons‘.

Morta di cancro, la nonna si è appassionata e dedicata al gioco al punto da risvegliarle nuova energia e voglia di vivere. Nel thread di Twitter (ben 25 tweet collegati), il nipote racconta di come le abbia fatto conoscere il gioco, spiegato le regole e giocato insieme. 
La storia è diventata ben presto virale e raccolto la solidarietà di tanti curiosi e appassionati del gioco che hanno salutato la nonna con parole di ammirazione e, in alcuni casi, realizzato e pubblicato dei disegni del personaggio da lei ideato: uno gnomo di foresta druidico chiamato Terminatur che va sempre in giro con un’ oca.

Negli ultimi mesi di vita, quando la chemioterapia ha indebolito la sua forza e il suo cancro è peggiorato, la nonna non ha potuto giocare spesso. Ma quando poteva, si immergeva nel mondo di D&D. Il gioco le ha dato una via di fuga dal suo dolore e qualcosa a cui guardare con impazienza mentre la sua vita stava per finire.

Ecco tutta la storia raccontata dal nipote Antoine H.

Mia nonna è morta. I suoi funerali sono stati oggi, ma qui vorrei parlare di una cosa molto importante: il suo amore per Dungeons & Dragons. #DnD

Ha iniziato a giocarci molto tardi, a 75 anni, solo poco più di un anno fa. Un giorno le chiesi semplicemente se avrebbe voluto provare e, come sempre, quando le si presentava qualcosa di nuovo, diceva: “Certo!”. Quindi abbiamo afferrato il mio manuale e creato un personaggio insieme.

Mia nonna ha scelto di essere uno gnomo della foresta perché le piaceva molto il fatto di poter parlare con piccoli animali.

“Quindi abbiamo realizzato la scheda del suo personaggio, tirando su le sue statistiche e scegliendo i suoi primi incantesimi. E le ho chiesto se avesse un nome in mente: “Non lo so, ne troverò uno entro domani”.

“Quella notte è successo qualcosa che neanche io mi sarei mai aspettato: su Internet legge ogni cosa che può trovare sugli gnomi. Lei a malapena conosceva Google. Eppure eccola qui che naviga tra gli articoli di Wikipedia e nei siti di fan di D&D.”

“Il giorno dopo, prima di giocare insieme per la prima volta, rivela il suo nome: “Terminatur”. E lo aveva anche disegnato.”

“Non sapeva del Terminator (anche se probabilmente ha sentito il nome da qualche parte ed è tornato inconsciamente).
Non parla inglese e quindi non ha idea della correlazione.”

“Ha preso il nome da “termite”, perché le piaceva l’idea di gnomi che vivono nelle tane, e “natura”, perché era un druido.
Entrambe le parole erano in francese. E ha lasciato cadere la “e” finale perché “era più bello”.

“Iniziamo a giocare. È una nuova campagna che inizia al 1 ° livello e ho deciso di avvicinarmi come una serie di colpi singoli.”

“La figura è composta da uno stregone del Kalashtar, un ranger mezzo elfo e mezzo druido gnomo che non va mai da nessuna parte senza la sua amica oca. Hanno scelto di intraprendere la pulizia di una casa infestata dai fantasmi. Ed è stato allora che ho capito che mia nonna si sarebbe innamorata dei giochi di ruolo.”

“Esplorano un po ‘la casa e, di notte, vengono attaccati dal tavolo della cucina, che si è rivelato essere un’ imitazione.
Mia nonna è davvero spaventata dalle vibrazioni (leggere) del film horror, ma sorride.”

“Mia nonna lo vive intensamente. Tanto che a volte deve chiudere gli occhi per calmarsi.
Ora, non sono una DM particolarmente brava né esperta, ma mi ha fatto sentire come se fossi @ChrisPerkinsDnD o @matthewmercer.”

“Non volendo avvicinarsi troppo al mimo, lancia per la prima volta il suo incantesimo distintivo: Frusta Spina.
Da quel momento in poi, avrebbe usato ‘Thorn Whip’ ogni volta che poteva, o quando non sapeva cosa fare. Lei adorava quell’incantesimo.”

“Lo lancia e fa il suo primo tiro per colpire … naturale 20. Non avrebbe potuto essere più perfetto.”

“Nacque così Terminatur. La festa finì per costituire questa casa come base di partenza. Nel corso delle sessioni ha fatto letteralmente crescere una nuova cucina e creato un orto dove ha inventato un nuovo frutto.”

“Quel frutto, che lei chiamò ‘cipal’, sarebbe servito mesi dopo come contatti con fate.
Alla fine ha portato Terminatur a diventare un membro di un gruppo di ecologia multiplanare: il Cerchio della Mano Verde.”

“Ho invitato Terminatur a far parte di questo gruppo inviando una lettera all’indirizzo di mia nonna. Era estasiata.
Lei ha risposto mandandomi una lettera scritta interamente dal personaggio. La coprì con vecchi francobolli raffiguranti alberi e draghi.”

“Gli ultimi mesi sono stati difficili. Aveva combattuto contro il cancro del pancreas e le cose avevano preso una brutta piega.
A volte, il dolore e l’esaurimento della chemioterapia erano troppo da sopportare e non riusciva a giocare.
Lo faceva ancora quando poteva, e aggiornava il suo disegno.”

“I colori dell’outfit di Terminatur sono stati ispirati dal personaggio dei fumetti Bécassine, che amava da quando era bambina.
“Bécassine” è un tesoro nazionale e uno dei personaggi più riconoscibili in Francia, anche se è praticamente sconosciuta al di fuori del Paese.”

“A proposito, abbiamo deciso che Terminatur sembra Simon di #DiceCameraAction disegnato dall’incredibile @genkaiko in questa foto,
con capelli biondi più ricci e una tavolozza di colori simile a “Bécassine”. “

“Dimenticavo: mia nonna ha inventato il nome della festa. In questa campagna, i miei giocatori indossano collane con piccoli ciondoli che hanno trovato nelle loro avventure e che distribuisco per premiare: medaglie, anelli, denti di mostro …”

“Mia nonna era particolarmente stanca e, così un giorno le viene in mente un nome potenziale, “les Bijoutiers Fantaisistes” (I gioiellieri fantasiosi). È stato così divertente e inaspettato, tutti l’hanno adorato subito, e da allora li hanno chiamato, spesso abbreviato in BF.”

“Meno di un mese fa, il cancro ha preso tutto il suo corpo. E’ stata ricoverata in ospedale e vi è rimasta fino alla sua morte, mercoledì mattina.
L’ultima cosa che mi ha detto è stata “Non cambiare mai, non perdere mai il tuo spirito familiare e continua a giocare a Dungeons & Dragons”.”

“Quindi BF andrà avanti senza il suo druido.
E in tutte le mie campagne future, i giocatori sentiranno parlare di un leggendario viaggiatore planare: uno gnomo con un’oca in testa che schiocca la sua frusta e scompare.
Ecco la nonna migliore del mondo. Mi manca già.”

Sono stati tantissimi i tweet di risposta degli appassionati del gioco che hanno salutato la nonna con parole di ammirazione e, in alcuni casi, risposto ad Antoine con alcuni disegni del personaggio da lei ideato: uno gnomo di foresta druidico chiamato Terminatur:

“Non ti conosco, ma quando ho letto il thread ho avuto l’impulso di disegnare qualcosa. Non è la cosa migliore ma mi piace molto il suo pigiama. Quindi eccolo qui: ‘)”

“In onore di tua nonna, possa lei e il suo gnomo vegliare su di te e su tutte le tue avventure”

“Ho visto questo tweet mentre tornavo a casa e non potevo fare a meno di disegnare il suo personaggio, spero che vada bene. Potrei finirlo quando sono a casa perché non ho nemmeno una gomma con me”

“Anche se non mi piace la line art, mi ha fatto molto piacere disegnarlo”

Ho dovuto disegnare qualcosa! Spero di avergli reso giustizia!

“RiPlay”