Apple lancia “Crush!”, lo spot dell’IpadPro 2024: le risposte sui social di Samsung e di Heineken (con il ‘Boring Phone’)

Ha destato molto scalpore l’ultimo spot “Crush!” di Apple ideato per presentare la nuova versione dell’iPad Pro 2024 e che vuole comunicare le dimensioni ridotte del nuovo device, presentato come “il gigante sottile” con un “design incredibilmente sottile e leggero”.
Il video ha come protagonista una grande pressa industriale che distrugge diversi oggetti: numerosi strumenti musicali, una statua, fotocamere, una lavagna, libri, videogiochi e altro.
Quando la pressa si rialza, gli oggetti non ci sono più. Al loro posto compare un sottilissimo iPad Pro, presentato come un dispositivo che puo’ consentire numerose attività, grazie alla sua tecnologia “rivoluzionaria”.

Lo spot ha suscitato numerose polemiche tra gli utenti di tutto il mondo, e anche di due brand come il competitor Samung e Heineken.
In particolare Samsung, attraverso il suo profilo twitter, ha sfruttato l’ondata di critiche rivolte ad Apple e ha ideato lo spot “Uncrush“, dove una giovane donna si ritrova in una stanza con diversi oggetti distrutti. Tra quest’ultimi , ritrova una chitarra rotta ma funzionante, con la quale inizia a suonare, seguendo una partitura sullo schermo del suo tablet Tab S9 Series3, presentato come “il tablet con lo schermo più grande di sempre“. A colpire è il messaggio che chiude lo spot: “la creatività non può essere distrutta” e posiziona Samsung come un brand che promuove la creatività e non la schiaccia (come avrebbe fatto Apple con il suo nuovo spot).

Molto curiosa anche la risposta di HEINEKEN su Instagram, con protagonista il suo The Boring Phone, il dumbphone presentato insieme durante la Milano Design Week 2024, che blocca metaforicamente la pressa e salva dalla distruzione la creatività e la vita sociale: uno spot che contrasta il messaggio dell’iPad Pro nell’ultimo spot di Apple.

 

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Il The Boring Phone (non vendibile, ma disponibile solo in 5.000 unità con omaggi e concorsi sui social media) permette solo le funzioni primarie, come ricevere chiamate e inviare messaggi. E vuole riconnettere gli utenti alla vita reale, allontanandoli dallo scrolling compulsivo e dalle notifiche.
Al momento della presentazione, Bruno Bertelli, global ceo LePub e cco Publicis Worldwide, aveva dichiarato che «Heineken si è sempre schierata a favore della socialità, riconoscendo il valore delle connessioni genuine in una società permeata dalla tecnologia. Questo approccio è stato costantemente raccontato nelle scelte e nei trattamenti creativi. L’introduzione del ‘Boring Phone’ non vuole spingere alla disconnessione dagli smartphone, ma sottolineare l’importanza di riconoscere una priorità alle interazioni autentiche”.