Presentata la Ferrari F1-75 che correrà nel Mondiale 2022. E la Mclaren provoca su twitter: “Ehi, bella macchina. E’ una Ferrari?”

Oggi è stata presentata ufficialmente la nuova Ferrari F1-75 che gareggerà nel prossimo Mondiale 2022 di Formula 1.
La presentazione è stata trasmessa in diretta streaming dalla sede di Maranello alla presenza del direttore sportivo Mattia Binotto e dei due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Si tratta della 68° monoposto realizzata dalla Ferrari nella storia della Formula Uno. Presenta un colore rosso più scuro, una lunghezza ridotta rispetto alla precedente, le pance con il doppio fondo e un muso molto particolare, mentre il nome celebra i 75 anni dell’azienda fondata il 12 marzo 1947 dal mito Enzo Ferrari.
Le modifiche sono state necessarie per essere conformi al nuovo regolamento che ha cambiato i metodi di progettazione di tutte le vetture di Formula Uno.

Durante la presentazione, la McLaren, attraverso il suo profilo twitter, ha stuzzicato il nuovo modello della Rossa: “Ehi, gran bella macchina, cos’è? Una Ferrari?”. La frecciatina non è passata inosservata e la la Ferrari ha replicato prontamente : “Sicuramente non è una McLaren”, chiudendo un botta e risposta spiritoso ed elegante che preannuncia una sana  competizione a partire dal prossimo 10 marzo in Barhein per la prima prova del mondiale di Formula 1 2022.

Durante il lancio ufficiale della monoposto, hanno sorpreso le lusinghiere dichiarazioni dei protagonisti, come Charles Leclerc: “La F1-75 È bellissima, la amo davvero. E la amerò ancora di più se sarà veloce in pista“, di Carlos Sainz: “Ha un aspetto estremo e aggressivo ma è anche bella. Spero sia veloce“, di Mattia Binotto, direttore sportivo della Ferrari: “La F1-75 è una vettura coraggiosa, vogliamo onorare la storia della Ferrari” e di John Elkann, presidente della Ferrari: “Rappresenta il meglio della progettazione Ferrari. Porteremo questa macchina con il marchio 75 con orgoglio e tutti gli sforzi che sono stati fatti determineranno il nostro successo, onorando la memoria di Enzo Ferrari. Ora è tutto nelle mani dei piloti e del team principal Mattia Binotto“.