#DifferencesMakeTheDifference sui social: la Juventus indossa le magliette per la Giornata contro la discriminazione razziale

Oggi 21 marzo si celebra la Giornata Internazionale contro la discriminazione razziale. E per l’occasione la Juventus coinvolge la squadra maschile e quella femminile nell’iniziativa “DifferencesMakeTheDifference”.
Le magliette customizzate (secondo il regolamento di Lega Serie A) annunciate attraverso i profili social della società e accompagnate dall’hashtag #DifferencesMakeTheDifference, testimoniano l’impegno costante della società bianconera contro il razzismo durante la Giornata Internazionale contro la discriminazione razziale.

Durante la partita della Juventus femminile contro la Fiorentina giocata ieri e durante la partita Juventus-Benevento che si gioca oggi pomeriggio in serie A all’Allianz Stadium, i calciatori indossano una maglietta customizzata con i numeri che, da 0 a 9, raccontano alcune statistiche legata al razzismo.

Ecco la statistica corrispondente ad ogni numero di maglietta.

I NUMERI

0 – Zero giorni senza un’azione razzista in Italia.
1 – In Europa, 1 persona nera su 3 subisce discriminazione razziale .
2 – Negli USA, le famiglie nere hanno più di 2 volte probabilità di soffrire di insicurezza alimentare rispetto ai bianchi.
3 – Gli americani neri vengono uccisi dalla polizia 3 volte di più dei bianchi.
4 – In Italia solo il 4% dei crimini per odio è stato condannato.
5 – Circa il 5 % degli europei neri ha vissuto quella che ha percepito come violenza razzista (compresa l’aggressione da parte di un agente di polizia).
6 – Negli USA, circa sei persone nere su dieci o più affermano di non essere trattati allo stesso modo dei bianchi in merito ad assunzioni, retribuzioni e promozioni; quando richiedono un prestito o un mutuo; nei negozi o nei ristoranti; quando votano alle elezioni; quando hanno bisogno di un trattamento medico.
7 – In Europa, il 7% delle vittime non ha denunciato un’aggressione razziale per la preoccupazione di non essere creduta.
8 – Nel 2019 il razzismo e la xenofobia sono state le motivazioni alla base di oltre 800 crimini d’odio in Italia.
9 – Nove americani su dieci ritengono che il razzismo e le violenze della polizia siano un problema per il Paese.