#NonÈNormaleCheSiaNormale: parte la campagna social nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 2018

Da Del Piero ai calciatori di serie A, da Caterina Balivo a Simona Ventura, da Alessia Marcuzzi ad Andrea Delogu, e poi ancora Emma Marrone, Adriana Volpe, Bruno Barbieri, Edoardo Leo, Salvatore Esposito, Ermal Meta, Alessandra Amoroso, i politici e le Istituzioni come Matteo Salvini, Virginia Raggi, Tajani, Zingaretti, Monica Cirinnà, Carabinieri, Polizia di Stato, Camera dei deputati, Ministero della Difesa e tantissimi altri/e: sono loro ad aderire a #NonÈNormaleCheSiaNormale, la campagna social contro la violenza sulle donne presentata a Montecitorio dalla vicepresidente della Camera Mara Carfagna in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne che si tiene oggi 25 novembre in tutto il Mondo.
L’obiettivo della campagna è sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne e invitare tutti a partecipare e postare sui social una foto o un video con un segno rosso sotto l’occhio accompagnata/o dall’hashtag #nonènormalechesianormale.

La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata indetta il 25 novembre dall’Onu per sensibilizzare su un fenomeno presente anche nelle società più sviluppate.
Solo in Italia sono stati 32 i femminicidi registrati nei primi nove mesi del 2018. E non si contano i cosiddetti reati-spia, come maltrattamenti in famiglia, stalking, percosse, violenze sessuali.
A sensibilizzare sul fenomeno ci ha pensato anche il
 Capo dello Stato Sergio Mattarella: “La violenza sulle donne purtroppo non conosce confini geografici, distinzioni di classe o di età: è iscritta in tante singole biografie. Ogni ferita fisica e psicologica inferta a una bambina, ragazza o donna, ogni ingiustificata svalutazione delle capacità femminili sono forme di oppressione antica che rendono le donne meno libere, meno uguali, subalterne, infine vittime


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